FIRENZE. “L’assessore Ceccarelli ritiri la famosa delibera 859/2012 e faccia chiarezza una volta per tutte sul destino delle stazioni di Serravalle, Borgo a Buggiano, Montecarlo, Porcari, Tassignano (Capannori), Nozzano (Lucca) e Massarosa”. È quanto chiede il capogruppo di Più Toscana in Regione, Antonio Gambetta Vianna, che sull’argomento ha presentato una nuova interrogazione a risposta scritta “così l’assessore sarà costretto a mettere nero su bianco i propositi della Giunta per la linea ferroviaria Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio”.

Per l’esponente di Più Toscana, “sui pendolari non può continuare a pendere la spada di Damocle rappresentata dalla delibera della Giunta che prevede la chiusura di queste sette stazioni. L’assessore Ceccarelli è chiamato a dare risposte certe ai cittadini. Abbiamo fiducia nel suo lavoro, viste le sue aperture al contrario del suo predecessore, Luca Ceccobao, ma pretendiamo tutti chiarezza”.

Gambetta Vianna ricorda a Ceccarelli che “durante la campagna elettorale per le Regionali 2010, il Partito Democratico aveva promesso il raddoppio della linea ferroviaria. Pertanto, mi auguro che l’assessore metta una pezza a tutti i danni provocati da Ceccobao e revochi la delibera 859/2012, mettendosi a lavorare effettivamente per quanto promesso dal suo partito in campagna elettorale”.

(Visitato 23 volte, 1 visite oggi)
TAG:
gambetta vianna interrogazione più toscana stazioni trasporti treni

ultimo aggiornamento: 01-07-2013


ROSSI SULLO SCIAME SISMICO. “TEMO CHE I 5 MILIONI DI EURO PROMESSI NON BASTERANNO”

AL VIA I SALDI ESTIVI. GRANDE ATTESA TRA I CONSUMATORI E I COMMERCIANTI