Dalla ricostruzione dei fatti è emersa che i quattro si sono trovati a bordo di un autobus della Clap, appena scesi, alla fermata di piazza D’Azeglio, il Nadir ha afferrato il marsupio che uno dei rumeni portava al collo nel tentativo di rubarlo. La reazione della vittima ha scatenato l’ira dei nord africani che si sono scagliati contro lui e l’amico, colpendoli a bottigliate e perfino a cinghiate con la cintura dei pantaloni. Solo il tempestivo e provvidenziale intervento della polizia ha potuto evitare il peggio.
I due malcapitati, trasportati e medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale Versilia, hanno riportato un lieve trauma cranico e ferite con prognosi di sette giorni.
Il malvivente è stato identificato in un giovane diciannovenne marocchino, conosciuto ai poliziotti per i numerosi precedenti penali, e perché risultava essere sottoposto al regime degli arresti domiciliari, presso la propria abitazione in Torre del Lago. Addosso allo stesso, occultato nei pantaloni, veniva rinvenuto un coltello a serramanico della lunghezza di 18 cm.
Pertanto il giovane è stato arrestato per tentata rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale ed evasione. Lo straniero sarà processato nella mattinata odierna presso il Tribunale di Lucca sezione staccata di Viareggio.