“Il Pucciniano è una perla della cultura non solo toscana, ma internazionale; il che spiega il gran numero di spettatori provenienti dall’estero che affollano le sue rappresentazioni e che ne fanno anche uno strumento efficace di richiamo turistico per la Versilia e la Toscana – ha dichiarato stamani l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti alla presentazione dell’evento svoltasi a Palazzo Strozzi Sacrati, presenti anche il neo assessore alla cultura del Comune di Viareggio Glauco Dal Pino, il presidente del Consiglio provinciale Andrea Palestrini e il presidente della Fondazione Festival Pucciniano Giuseppe Ferrazza -. La Regione continuerà a lavorare per dare continuità e stabilità al lavoro di chi vi opera così bene da garantire anche quest’anno una programmazione che si segnala per la sua qualità”.
Tre i nuovi allestimenti previsti in questa edizione per cinque titoli d’opera e sedici serate in riva al lago di Massaciuccoli: detto del Tabarro e della Cavalleria rusticana, ci sarà poi la Turandot diretta da Daniel Oren con la regia di Maurizio Scaparro, le scene di Ezio Frgerio e i costumi di Franca Squarciapino; la Tosca in nuovo allestimento sotto la direzione di Alberto Veronesi; il Rigoletto di Verdi diretto dal maestro canadese Boris Brott. Non si possono dimenticare gli eventi collaterali, dal Pierino e il lupo con la voce recitante di Gigi Proietti; i balletti Amarcord, Achille e Pentesilea e Romeo e Giulietta; Un bacio nel cuore, racconto della storia d’amore tra Verdi e Giuseppina Strepponi con Michele Placido, Isabella Ferrari e Alessandro Preziosi; Riccardo Cocciante, l’Orchestra di Piazza Vittorio con la sua versione del mozartiano Flauto magico e Jesus Christ Superstar.