L’aspetto sportivo, però, fa soltanto da contorno ad un pomeriggio che ha visto il “Beach Stadium” riempirsi in ogni ordine di posto, fino a raggiungere il “tutto esaurito”: la musica selezionata da Lorenzo Lippi, gli aerei che lasciano dietro di sé una scia di fumo bianca, l’inno del torneo, il minuto di silenzio. Poi, la coreografia dei Matalugada, a testimonianza che nel nome di Matteo ci si può divertire e sorridere e non abbattere.
“È stata l’edizione più bella – commenta Santini – tutto è andato per il meglio. Riusciamo a migliorarci di anno in anno, consapevoli di fare le cose con criterio. Tutto è partito da Matteo e dobbiamo solo ringraziarlo per quel che è stato in grado di generare”.