VIAREGGIO. “Chi c’era può raccontare di aver vissuto una giornata indimenticabile”. Stefano Santini riassume in una frase una domenica dove la festa si è mescolata alle emozioni, dove il ricordo di Matteo Valenti ha prevalso su tutto, come ovvio che fosse. Le finali di un memorial che ormai da nove anni coinvolge una generazione intera sono state combattute e, se vogliamo, sorprendenti, visto che nella categoria Open a prevalere è stato l’Hotel Mariotti, che ha superato 2-1 l’Hotel Bella Riviera.

L’aspetto sportivo, però, fa soltanto da contorno ad un pomeriggio che ha visto il “Beach Stadium” riempirsi in ogni ordine di posto, fino a raggiungere il “tutto esaurito”: la musica selezionata da Lorenzo Lippi, gli aerei che lasciano dietro di sé una scia di fumo bianca, l’inno del torneo, il minuto di silenzio. Poi, la coreografia dei Matalugada, a testimonianza che nel nome di Matteo ci si può divertire e sorridere e non abbattere.

“È stata l’edizione più bella – commenta Santini – tutto è andato per il meglio. Riusciamo a migliorarci di anno in anno, consapevoli di fare le cose con criterio. Tutto è partito da Matteo e dobbiamo solo ringraziarlo per quel che è stato in grado di generare”.

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