“Credo che avviare una collaborazione fra VERA ed ERSU sia il necessario inizio di un cammino che deve portare all’abbattimento dei sette campanili e alla creazione futura di un sistema omogeneo ed organizzato per la virtuosa valorizzazione dei rifiuti, che sono una risorsa e non semplice spazzatura – afferma il primo cittadino di Camaiore – Nessuna delle due società deve essere esclusa dalla gestione dei rifiuti, anzi: il progetto di utilizzare gli impianti pubblici è tanto più credibile quanto più basato su una collaborazione sinergica e costruttiva fra le Società SEA (che formano VERA s.r.l.) e la Società ERSU”. Il percorso da tracciare, con tappe di breve e medio periodo, coinvolge necessariamente tutti i nodi irrisolti della questione rifiuti in Versilia, originata dall’epoca in cui fu acceso l’impianto di Falascaia. “Insieme a Pietrasanta, sostengo con forza e determinazione l’uscita di Falascaia dalla scena della pianificazione futura dei rifiuti – continua Del Dotto – ma per fare questo, non bastano le buone intenzioni: deve partire da subito la costruzione di un’alternativa credibile da sottoporre anche al Presidente della Regione, Enrico Rossi. E questa alternativa è il Piano Favoino e la partenza con la realizzazione della ‘ricicleria’, che della proposta di Enzo Favoino rappresenta un frammento importante”.
Il Sindaco, che assieme agli altri colleghi della Versilia si recherà da Rossi (, a Firenze, parla di opportunità che non vanno perse, perché – ricorda – “sappiamo tutti che la realizzazione del progetto è a costo zero per i bilanci comunali e sia VERA che ERSU potrebbero essere, insieme e non separatamente, le protagoniste di questo grande e ambizioso progetto: e questo è solo frutto della volontà politica che o c’è o non c’è”. “Abbiamo un’occasione storica – conclude Del Dotto – Riunire la Versilia su un percorso comune e condiviso, trasformando un annoso problema in una irrinunciabile opportunità di arricchimento ripagato in salute, posti di lavoro, ambiente e risparmi per le tasche delle nostre famiglie”.