SERAVEZZA. Nell’anno scolastico 2013/2014 ci sarà una riduzione delle ore di sostegno nelle scuole dell’Istituto Comprensivo di Seravezza, soprattutto nella scuola primaria (elementari). L’Ufficio Scolastico Provinciale ha emesso un decreto con cui assegna alle scuole della nostra provincia 545 cattedre per il sostegno, 11 in meno rispetto al precedente anno scolastico mentre il numero degli alunni con certificazione ai sensi della legge 104/92 è aumentato di 73 salendo da 1241 a 1314.

“Questa riduzione – scrive il consiglio di istituto – non potrà garantire nelle classi con alunni con disabilità la presenza dell’insegnante di sostegno per un numero di ore adeguato alle effettive esigenze stabilite dai Piani Educativi Individuali. Oltre alla difficoltà di integrazione per gli alunni disabili, questa riduzione graverà anche sul “tempo scuola”, andando a ledere il loro diritto allo studio, in quanto la mancanza di personale insegnante e ATA non potrà garantire la sicurezza degli stessi negli ambienti della scuola. Per questo motivo si è riunito con urgenza il Consiglio d’Istituto durante il quale è emerso che gli effetti più negativi si sentiranno nella scuola primaria dove per ogni insegnante di sostegno ci saranno “2,5” alunni con disabilità, cosicché ad ogni alunno saranno assegnate non più di 9 ore di sostegno alla settimana.

“Il Dirigente Scolastico, prof. Maurizio Tartarini, da sempre molto attento ai problemi degli alunni diversabili, insieme alle insegnanti Lemmi, Calafati e Vitè, ha evidenziato che da un lato il ministero della pubblica istruzione obbliga gli Istituti a preparare Piani di Inclusione Scolastica molto articolati e sensibili ai cosiddetti Bisogni Educativi Speciali mentre dall’altro non fornisce le risorse necessarie per la loro realizzazione.

L’Amministrazione Comunale ha fino ad oggi contribuito in modo determinante per garantire la frequenza a scuola degli alunni con disabilità pagando gli operatori socio educativi per il numero di ore non “coperte” dagli insegnanti di sostegno. Ma il timore di possibili tagli su questa spesa “sociale” è davvero molto forte. l Consiglio dell’Istituto Comprensivo di Seravezza concorda  che il taglio alle ore del “sostegno” di fatto discrimina i ragazzi disabili e le loro famiglie, nonostante che le persone appartenenti alle fasce più deboli sono quelle che lo Stato deve sostenere; che è necessario informare le famiglie, mettersi a loro disposizione e collaborare con le Associazioni del territorio che tutelano le persone con disabilità; che è necessario incontrare l’Amministrazione Comunale al fine di condividere azioni di intervento a tutela del sacrosanto diritto allo studio e per favorire l’inclusione scolastica dei ragazzi con bisogni educativi speciali”.

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ultimo aggiornamento: 02-08-2013