FIRENZE. Un bando per individuare un gestore unico per tutti gli interventi a sostegno delle imprese di tutti i settori dell’economia toscana che vanno sotto la denominazione di “ingegneria finanziaria” e la riapertura, fino al 31 ottobre, dell’accesso alle agevolazioni per le piccole e medie imprese industrali e le cooperative previste dal Fondo unico rotativo. Queste le novità per le imprese toscane al rientro dopo la pausa estiva.

Il bando di gara per il gestore unico è stato pubblicato il 26 luglio e scade il 4 ottobre. La riapertura delle procedure di accesso al fondo rotativo per pmi industriali e cooperative, fino ad oggi chiuso per mancanza di risorse, partita dai primi di agosto si chiuderà invece il 31 ottobre (resta confermata la possibilità di accesso, che non si era mai interrotta, per le imprese artigiane).

“La novità di questa gara – sottolinea l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – sta nel fatto di riassumere in un’unica procedura la volontà di individuare il gestore unico di una serie di strumenti offerti dalla Regione, come le garanzie e i fondi per prestiti, i contributi in conto interessi e in conto capitale, che fanno riferimento alle competenze di diversi uffici regionali. Si tratta, in altre parole, degli interventi per favorire l’accesso al credito e gli investimenti delle piccole e medie imprese di attività produttive, turismo e commercio, ambiente, agricoltura. La logica è quella dell’ottimizzazione delle risorse e degli interventi che la Regione mette a disposizione del sistema produttivo”.

Il nuovo soggetto unico che si aggiudicherà la gara avrà un contratto di 5 anni, rinnovabile per ulteriori 4 anni. Il costo del servizio previsto da parte della Regione è di oltre 20 milioni, che diventano 34 in caso di proroga.
Grazie a questo bando, oltre ai fondi di garanzia, sarà data continuità ai fondi rotativi – la cui gestione è fino ad oggi affidata ad un raggruppamento di imprese (Fidi, Artigiancredito, Mps Capital Service, CR Firenze) – con la costituzione di un fondo unico, con una pluralità di finalità che saranno definite dalla giunta.

I servizi che saranno affidati al nuovo gestore sono: la gestione di fondi rotativi per la concessione di finanziamenti, con una dotazione iniziale di 30 milioni di euro; la gestione di fondi di garanzia, con dotazione iniziale di 17,5 milioni; le agevolazioni in conto capitale e in conto interessi legati a garanzie o prestiti; la valutazione del merito di credito delle imprese destinatarie di specifici interventi .

“Contiamo su questo strumento per riavviare lo sviluppo del sistema produttivo regionale – spiega ancora l’assessore – e moltiplicare gli effetti sugli investimenti, in particolare sul fronte dell’innovazione e della ricerca, essenziale per rilanciare lo sviluppo anche nei prossimi anni di programmazione regionale e dei fondi comunitari. Gli strumenti di ingegneria finanziaria costituiscono uno strumento più moderno e razionale, in linea con le raccomandazioni Ue ad abbandonare il fondo perduto a favore di fondi rotativi. Ma in attesa del nuovo gestore unico gli strumenti ormai collaudati restano attivi, grazie ad una temporanea conferma dell’attuale gestore. Per questo abbiamo ritenuto di poter riaprire il fondo rotativo per pmi e cooperative, una linea di intervento ormai ferma da molti mesi e la cui ripartenza era attesa”.

I risultati. Ecco i risultati raggiunti dagli strumenti messi in campo dalla Regione fino ad oggi, sia per quanto riguarda le garanzie che i fondi rotativi.

La legge per l’imprenditoria giovanile e femminile (dal 2009 al 2013) ha finanziato 1.229 operazioni, per oltre 54 milioni di garanzie e oltre 71 milioni di euro di finanziamenti.

Per le misure emergenza economia per liquidità e investimenti, dal 2009 al 2012, sono state portate avanti 8.261 operazioni, per oltre 1 miliardo di garanzie e oltre 1 miliardo e 500 milioni di finanziamenti concessi.
Fondo giovani professionisti (dal 2010 al 2013): 243 operazioni, per un importo garantito di 1 milione e 300 mila euro e oltre 2 milioni di finanziamento.

Fondo di garanzia per lavoratori atipici (dal 2009 al 2012), sono state finanziate 1293 operazioni, per oltre 8 milioni di garanzie e 11 milioni e 453 mila euro di finanziamenti.

Fondo anticipo Cigs e stipendi (dal 2011 al 2013): sono state accolte 2.803 operazioni, per un importo garantito e finanziato di 13 milioni e 666 mila euro.

Il Fondo rotativo, per l’artigianato, ha visto ammesse 472 imprese, concesso un aiuto rimborsabile per complessivi 56 milioni di euro, di cui 24 milioni erogati. Per la sezione industria sono state ammesse 157 imprese, per un aiuto rimborsabile concesso di circa 52 milioni, 16 milioni erogati. Per la sezione cooperative, sono state ammesse 11 imprese, per un aiuto rimborsabile concesso di 7,5 milioni e 2 milioni erogati.

Bandi turismo e commercio: sono state ammesse 41 imprese del turismo, per oltre 4 milioni di finanziamento concesso e circa 750 mila euro erogati; per il commercio sono state ammesse 175 imprese, per oltre 6 milioni di finanziamento concesso e oltre 2 milioni ad oggi erogati.

Aiuti rimborsabili in materia di R&S: sono state ammesse 45 imprese, per circa 46 milioni di aiuti rimborsabili concessi.

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ultimo aggiornamento: 12-09-2013