VIAREGGIO. “Sollecitata dai responsabili della casa di cura e da molte associazioni – tra queste ho il dovere di ricordare la stessa Auser la quale, nei limiti delle sue disponibilità, ha risposto all’appello facendosi carico di una bolletta della luce -, rinnovo l’appello a tutta la città ed alle istituzioni a mobilitarsi affinché venga scongiurato il rischio della chiusura dell’istituto dei Poveri Vecchi.” Anche la senatrice viareggina Manuela Granaiola (Pd) spende alcune parole sull’istituto Sacro Cuore di Gesù di Viareggio.
“È semplicemente inaccettabile che la città corra il rischio di perdere un altro pezzo della propria storia e della propria migliore cultura. Bisogna aver chiaro che con essa rischiamo di perdere anche un’efficiente istituzione ed un servizio da sempre vicino ad una delle categorie sociali più deboli della nostra popolazione: anziani e grandi vecchi indigenti non in grado di garantirsi in altro modo un’adeguata e civile assistenza sociale e sanitaria.
“Una strada per la quale sono disponibile ad operare con convinta determinazione. Una strada, ma non la sola, perché comunque le istituzioni devono sentirsi impegnate a fare la propria parte, a partire dalla USL12 che in Versilia, in base ad una precisa assunzione di responsabilità da parte della conferenza dei sindaci, ritengo dovrebbe riconoscere e privilegiare tutte quelle istituzioni per anziani che operano con lo spirito e la qualità dei Poveri Vecchi.”