VIAREGGIO. Mentre in Piazza Mazzini sta per essere eseguito l’alzabandiera durante la sfilata del corteo “Avanti con le maschere”, una figurante del carro di Massimo Breschi si avvicina al sindaco Leonardo Betti, salito a sorpresa sulla pedana del pennone. Sente odore di strumentalizzazione. E allora non le manda a dire: “Come fai a issare la bandiera del Carnevale se prima non paghi i carristi?”. Betti, che nelle settimane passate aveva detto che finanziando il Carnevale avrebbe dovuto chiudere scuole e asili, risponde che “non ci sono soldi” e che ha trovato “50 milioni di euro di debiti” lasciati in eredità dalla giunta Lunardini. E Alessandro Santini, ex presidente della Fondazione Carnevale e consigliere comunale di opposizione, inveisce contro di lui: “Vergognati”.
Quello che vi abbiamo appena descritto è stato l’unico attimo di tensione di una serata splendida e festosa, dove 1.500 viareggini hanno manifestato per il Carnevale e non contro sindaco e assessori. Una scena che ha lasciato interdetti molti carnevalari. Anche Stefano Pasquinucci, presidente della Fondazione Carnevale: “Quello che ho visto non può lasciarmi indifferente. Anzi, direi che mi ha colpito: in un momento delicato è stato dato un segnale sbagliato, l’opposto di ciò che doveva essere”.
E ora? “E ora vedremo cosa fare. Certo, un segnale bisogna pur darlo”. E quelli che arrivano dal palazzo comunale, dove sarebbe allo studio l’opportunità di sciogliere la Fondazione Carnevale, sembrano tutt’altro che incoraggianti.