LUCCA. “L’impegno che si è assunto la Provincia è quello di continuare a lavorare per fare memoria nei confronti dei giovani, degli studenti e, più in generale, delle nuove generazioni attraverso appuntamenti ed iniziative concrete e non soltanto per mezzo di messaggi istituzionali. Per continuare a far comprendere che simili tragedie non si debbano ripetere più. Un appuntamento che si deve sempre più consolidare e crescere nel tempo per essere momento di riflessione costruttiva per il nostro futuro”.
Con queste parole, il vicepresidente della Provincia di Lucca, Maura Cavallaro, ha spiegato il senso della sua partecipazione alla fase di avvio e di chiusura della Marcia per la Pace Sant’Anna di Stazzema-Marzabotto (tenutasi dal 12 al 16 agosto scorsi) che si è conclusa nella cittadina emiliana, teatro, come quella versiliese, di una delle più efferate stragi perpetrate dai nazi-fascisti durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Marcia, organizzata dal 2009 dal Comitato territoriale della Versilia