VIAREGGIO. Queste le pagelle di Viareggio-Lammari.
MICHELOTTI 6: l’emozione di tornare titolare gli gioca qualche brutto scherzo, vedi la punizione del gol annullato al Lammari. Ma dopo una giornata così possiamo – e dobbiamo – soprassedere…
CHIMENTI 6,5: in difesa non deve spremersi eccessivamente. E allora, di tanto in tanto, prova ad avventurarsi nella metà campo avversaria.
VISIBELLI 7: per poco non combina la frittata con uno scriteriato retropassaggio per Michelotti. Ma si fa perdonare, eccome, scaraventando in rete il pallone dell’1-0 in una fase cruciale dell’incontro.
MONOPOLI 6: dei due centrali è il meno appariscente. Anche perché dalle sue parti gli attaccanti del Lammari raramente pungono…
SIGNORINI 6: nella stessa azione anticipa impeccabilmente il diretto marcatore per poi sbagliare un passaggo apparentemente facile. Diamogli modo e tempo di crescere.
CACIAGLI 6,5: il motore del centrocampo assieme a Mariani. Per lui un’altra gara all’insegna della determinazione impreziosita dal passaggio vincente per Mammetti che vale il terzo gol.
MARIANI 7,5: corre, tampona, imposta l’azione, aggredisce gli spazi, tira. È un centrocampista (adattato) che trascina i compagni e fa di tutto. Anche il pregevole assist del 2-0 per Buglio.
BRONDI 6,5: la maglia da titolare non era un azzardo e lo si capisce fin da subito. Aiuta i compagni di reparto a fare da filtro tra difesa e attacco.
BUGLIO 7: avanzato da Tognarelli sulla trequarti rispetto alle ultime uscite, firma il gol della tranquillità con uno spettacolare volo d’angelo (45’ st RECCOLANI 8: il voto non è, naturalmente, sulla prestazione. È un premio alla sua dedizione al Viareggio – e a Viareggio – e al suo terzo campeonato vinto in maglia bianconera)
MAMMETTI 6,5: fin da subito la sua ossessione è contribuire con un gol ad una giornata storica. Dopo svariati tentativi a vuoto può finalmente gioire con il diagonale che inchioda il risultato sul 3-0. E Tognarelli gli concede la standing ovation dei tifosi (20’ st BRUZZI 6: cerca, senza troppa fortuna, di partecipare alla festa bianconera timbrando il cartellino)
SCANDURRA 6: paradossale, se non ingiusto, che il capocannoniere della squadra rimanga a secco proprio oggi. Colpa, forse, di un modulo che mal si addice alle sue caratteristiche. Più che doverosi, però, gli applausi all’uscita dal campo (27’ st BENEDETTI sv).