CAMAIORE. Stamani (giovedi 30 aprile) un gruppo di insegnanti hanno organizzato un presidio di fronte all’Istituto Comprensivo Camaiore 3 di Capezzano Pianore, scuola dove insegnano. Lo hanno fatto per far conoscere ai genitori e al personale “di quella scuola le ragioni dello Sciopero Generale della Scuola di martedi 5 maggio, giorno nel quale moltissime scuole di tutti i gradi si fermeranno in tutta Italia per opporsi in maniera netta al Disegno di Legge del Governo Renzi soprannominato “Buona Scuola”, adesso in parlamento: una controriforma che aggraverà pesantemente la situazione della Scuola Pubblica, senza risolvere alcun problema”.
“Si tratta – scrivono in un comunicato – di un provvedimento che non investe nella Scuola Pubblica, ma finanzia le scuole private e stravolge il ruolo stesso della scuola. Viene introdotta la figura del Preside-Padrone dal potere decisionale spropositato: in maniera del tutto arbitraria sceglie chi insegna nella propria scuola e valuta chi sono i pochi “meritevoli” cui assegnare gli aumenti di stipendio. Le aziende potranno finanziare le scuole controllandone la didattica, mentre si prevede il finanziamento delle singole scuole da parte di famiglie ed imprese (mentre non si assicurano le risorse dello stato), con la conseguente creazione di poche scuole di serie A con molti fondi e di molte scuole di serie B. Agli studenti verrà imposto il lavoro gratuito in azienda per moltissime ore e senza nessuna garanzia formativa. Vengono tagliati altri 2.000 lavoratori del personale ATA, mentre per oltre