VIAREGGIO. Delusione, forse, per la cocente sconfitta. Ma anche una gran sicurezza: con tutti, ma mai con Del Ghingaro.
A parlare è il candidato sindaco di Forza Italia Alessandro Santini. “Viareggio non è una colonia da conquistare. Il mio è un no assoluto a Del Ghingaro, da me può aspettarsi solo una opposizione senza confini. Poletti è un avversario politico, ma una persona per bene. Del Ghingaro è solo un novello conquistatore. La nuova amministrazione durerà pochissimo. Baldini nella sua squadra ha gente capace e nuova, ed uno modo di fare e pensare la politica simile al mio”.
No assoluto quindi all’ex sindaco di Capannori, che probabilmente non potrà contare sul sostegno di Santini al ballottaggio. “Del Ghingaro è sconosciuto, è un libro dei sogni che io avversetò totalmente in consiglio comunale sin dal primo giorno. Ha creato una coalizione assurda che va dall’estrema sinistra all’estrema destra e che i cittadini non hanno compreso perché inaccettabile. Del Ghingaro è distante anni luce da Viareggio e non permetterà mai che la mia città venga governata da chi non ci mette il cuore e in guarda solo agli interessi che può ottenere”.
La coalizione del leader di Forza Italia si attesta al 12.97% con 3.572 voti. “Abbiamo pagato delle scelte politiche fatte con troppa lentezza. Una coalizione che poteva sicuramente essere più larga, con liste anche più forti e che, con i loro tempi, hanno poi scelto altri candidati. Il centrodestra, sommando i miei voti con quelli di Baldini, ha in ogni caso ottenuto un ottimo risultato. Si capisce che i cittadini hanno compreso di chi è la colpa del dissesto e non hanno premiato con forza lo spaccato centrosinistra”.
Adesso il ballottaggio e poi il nuovo impegno in consiglio comunale. “Da oggi per me inizia la nuova avventura all’opposizione. Mi schiererò contro chi vede in Viareggio semplicemente una terra da conquistare”.