VIAREGGIO. Se il Tar Toscana dovesse decidere di annullare le elezioni amministrative che si sono svolte a Viareggio lo scorso giugno, la coalizione di sinistra Repubblica Viareggina si presenterà nuovamente: lo annunciano in una nota Luna Caddeo e Filippo Antonini, che della lista civica è stato il candidato sindaco.
“Il Carnevale è già iniziato, anzi sta quasi finendo in tutta Italia tranne che a Viareggio, il primo aprile è ancora lontano, ma la notizia di questi giorni è tutt’altro che uno scherzo, anzi per la città di Viareggio ed il futuro della neo-amministrazione del sindaco Del Ghingaro si profilano mesi di profonda incertezza”, si legge in una nota.
“Assistiamo, ormai da diversi anni, ad una totale sfiducia nelle istituzioni e nelle votazioni: vistoso calo dei votanti, rappresentanti popolari eletti per una manciata di voti, istituzioni svilite e sempre meno rappresentative. Il Paese vive – ormai – un calo della democrazia e chi è tenuto a gestirla si rivela sempre più inadeguato e maldestro, fino ad arrivare a fare dei veri e propri pasticci elettorali che aumentano sempre più sfiducia, spese per i contribuenti ed incertezza amministrativa … tutto ciò ancor più grave in una città al dissesto come Viareggio.
“Se il Tar Toscana dovesse decidere come diceva il vecchio Gino Bartali – ‘L’è tutto da rifare’ – noi come Repubblica Viareggina, con i nostri candidati al Consiglio comunale ed il candidato a sindaco Filippo Antonini, ci ritroverete come sempre al nostro posto, dalla parte dei lavoratori, degli immigrati e degli sfrattati come stiamo facendo ormai quotidianamente da anni. Con la consapevolezza che una città al dissesto abbia bisogno di una voce di sinistra che sappia portare, anche nelle istituzioni, soluzioni radicali, radicate sul territorio e condivise.
“Infatti, a parte qualche battibecco elettorale che si scatena sui giornali, sulle grandi questioni che interessano la città di Viareggio, sono iniziate in consiglio comunale tra le forze politiche presenti, tra destra e sinistra e tra Pd ‘ufficiale’ e Pd ‘ufficioso’, avvicinamenti, strizzatine d’occhio, ammiccamenti e votazioni ad unanimità, il tutto con buona pace dei viareggini e viareggine”.