Da maggio nel Comune di Stazzema ha preso avvio il progetto di estensione l’estensione del servizio di raccolta di prossimità nei paesi di Arni, Terrinca, Levigliani, Retignano, Mulina, Farnocchia, Pomezzana e Stazzema che si sono adegguati ai paesi del Fondovalle già interessati dal servizio come a Ruosina, Pontestazzemese, Gallena e nella vallata di Cardoso, Pruno e Volegno.
Il servizio ha dato i primi frutti e dai primi dati dell’Ufficio Ambiente emerge che la produzione di indifferenziato è calata del 25%, cosa che sul lungo periodo avrà un beneficio sulla tariffa. La “raccolta differenziata di prossimità” consiste nel prelievo dei rifiuti differenziati non porta a porta come in altri territori della Versilia, ma in prossimità delle residenze di un gruppo di utenti per andare incontro alla morfologia dei paesi e alla tipologia delle strade nei borghi dello stazzemese. Come nel porta a porta gli utenti sono stati forniti di appositi kit domestici per differenziare meglio i propri rifiuti. Si è scelto questo modello di servizio perché è quello che maggiormente si confà alla tipologia del territorio di Stazzema che è interamente montano e caratterizzato da un insediamento antropico diffuso.
Dagli scorsi giorni sono anche attivi due nuovi impianti di sorveglianza elettronica per colpire coloro che dolosamente anche da altri comuni effettuano la raccolta in maniera sbagliata, influendo sul costo del servizio e sulla efficacia per l’ambiente.
“Si vedono i primi risultati attesi con il nuovo servizio che ormai raggiunge la quasi totalità del territorio. Resta fondamentale il cittadino in questo percorso di riduzione della produzione dei rifiuti in tutto il territorio di Stazzema, – commenta il Presidente del Consiglio Comunale di Stazzema, Alessio Tovani delegato per l’ambiente, – i benefici in termini ambientali sono di grande rilievo e molto promettenti. Siamo coscienti che si può fare meglio e siamo aperti a nuove migliorie per un potenziamento e miglioramento del servizio. Però la strada è tracciata e dà i frutti sperati e non torniamo indietro. Il posizionamento di due nuovi impianti di videosorveglianza – conclude – ci aiuta a colpire chi scarica rifiuti senza seguire le norme e per un maggior controllo sul servizio al fine di migliorarlo”.