Riapre da lunedì 22 giugno la biblioteca di Viareggio Guglielmo Marconi: posti contingentati, attenzione massima ai protocolli, mascherine su naso e bocca ma gli studenti e i cittadini potranno tornare a fruire di sale e postazioni. C’è da dire che, dopo un primo periodo di chiusura totale, il prestito dei libri era stato riattivato già durante le prime fasi del lockdown: un servizio reso anche grazie alle associazioni di volontariato.

«Abbiamo adottato tutte le misure di sicurezza previste dal protocollo anti-contagio in modo da tutelare sia la salute dei dipendenti sia quella degli utenti – commenta l’assessore Sandra Mei –: invito i ragazzi a tornare nelle aule studio e tutti i cittadini ad usufruire del nostro patrimonio librario e archivistico nella massima tranquillità: tutto il materiale che entra ed esce dalla biblioteca viene sanificato, i libri consultati o dati in prestito vengono posti in quarantena, singolarmente imbustati, etichettati e posizionati all’interno di una stanza apposita».

«Con un minimo di pazienza e soprattutto responsabilità da parte di tutti, siamo in grado di aprire quello che ormai è uno spazio di ritrovo e di studio tradizionale, che in questi mesi è mancato tantissimo, e che adesso torna parte della nostra quotidianità».

La Biblioteca Marconi sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.15 alle 19.15, il sabato dalle 8.30 alle 17.45. La Biblioteca Multimedia Immaginaria dei Ragazzi sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 17. Stessi orari anche per l’Archivio Centro Documentario Storico (su appuntamento), mentre il punto Informativo UniPi è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 13 e il lunedì e il mercoledì dalle 14,30 alle 17,30.

Per tutti è obbligatorio la sanificazione delle mani, a tale scopo all’ingresso saranno posizionati dispenser con liquido per la disinfezione, e l’uso della mascherina: ai dipendenti saranno fornite anche le visiere protettive. La mascherina va sempre indossata all’interno della biblioteca e anche all’esterno qualora non possa essere rispettata la distanza interpersonale.

Distanza tuttavia garantita grazie agli ingressi scaglionati e contingentati: l’accesso è infatti consentito solo su prenotazione e, negli ambienti più piccoli di 40 metri quadrati, sarà possibile la permanenza di una sola persona alla volta. In tutta la biblioteca potranno esserci contemporaneamente non più di 40 utenti in postazioni fisse: 26 nella sala De Ambris, 7 nella sala multimedia, 4 nella sala Pieraccini, una nella sala Viareggo, due nel Cavedio. A terra, ben segnalati, i percorsi di entrata ed uscita.

Sono possibili altre presenze di utenti a patto di rispettare la regola generale del distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e la necessità di lavarsi frequentemente e minuziosamente con acqua e sapone le mani o utilizzare gel disinfettanti, soprattutto prima della consultazione di materiale bibliotecario: in particolare per l’attività di consultazione verranno posizionate alcune sedie di plastica lavabili e disinfettante per le mani. Non è possibile l’utilizzo degli armadietti né dei distributori automatici: l’ascensore è riservato alle persone con difficoltà motoria.

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