VIAREGGIO. Nuovo e straordinario appuntamento per il Cinema e Oltre. Eccezionalmente d martedì 31, alle 20,30, “Rudolf Jacobs. L’uomo che nacque morendo” di Luigi Faccini con Marina Piperno, Carlo Prussiani, Alessandro Cecchinelli, Giulio Marlia, Paolino Ranieri, Rudolf Jacobs jr., Birgit Schicchi Tilse. In sala saranno presenti Luigi Faccini e don Andrea Gallo che introdurrà il film. Il primo on the road movie, via internet, dentro la Storia. Ecco la trama tratta dal Morandini. “Uscito da una famiglia dell’alta borghesia di Brema, Rudolf Jacobs (1914-1944) è un Capitano della Kriegsmarine germanica che il 3 settembre 1944 diserta, raggiunge i partigiani dell’estremo levante ligure e – “pronto a dare la vita purché questa guerra insensata finisca anche un solo minuto prima” – muore a Sarzana, due mesi dopo, durante un’azione contro le Brigate Nere. Tratto dal libro omonimo di Luigi Monardo Faccini e dedicato “all’Europa che verrà” (quella dei popoli, non delle banche e della finanza), è il primo on the road movie, via internet, dentro la Storia. Si apre con Marina Piperno che legge frammenti del Mein Kampf (1925) di Hitler e termina con una corsa, a staffetta, di 150 km, che una ventina di maratoneti di Novellara (Emilia) compiono in onore e memoria di quel eroe tedesco (“se non c’è memoria c’è sbandamento, la memoria è l’esserci dell’intelligenza”, dice uno di loro). Il film pratica due percorsi complementari: l’uno, attraverso il computer, penetra nel web cercando immagini, informazioni, documenti, suoni; l’altro, più materiale, in auto e a piedi, attraversa i luoghi nei quali la Storia ha fatto sosta o è transitata, luoghi ormai in preda all’oblio, all’abbandono, al degrado, quasi cancellati con tutta la memoria di cui sono portatori. Stilisticamente raffinato, pur nella sua tenace concisione, è un film di ammirevole complessità tematica. Racconta come e perché, con graduale progressione, Rudolf Jacobs giunga alla definitiva scelta, quella di un uomo che sta nella Storia, ma ne rifiuta gli sviluppi perversi. La sua morte è costruttiva, piena di vita, di senso, di futuro, nel mondo dello sterminio in cui “i sogni muoiono prima di essere sognati”. Una lezione di Storia profondamente emotiva, ma controllata da una strenua lucidità etica. Un modello da imitare, in nome di fratellanza, solidarietà, giustizia, libertà. Prezzo biglietto: 6 euro. 

Piero Pruzzo, critico cinematografico
L’impatto emozionante dei paesaggi dà esattezza e intensità alla significazione. L’esperienza è di quelle che bussano alle porte della coscienza e, insieme, attraggono per la novità d’un linguaggio che fa da ponte tra i mezzi audiovisivi del presente e il passato della Storia, dal quale sboccia, vivissimo, un esempio di umanità in mezzo al grande massacro.

Piero Spila, critico e docente di cinema all’Università di Terni
Un gran bel film, emozionante, ma anche misurato, che narra di passioni, entusiasmi, utopie ed orrori del secolo scorso.

Stefano Beccastrini, saggista e critico cinematografico
Una rara epifania di bellezza e verità. Il capolavoro del cinema italiano del 2011.

Pino Bertelli, fotografo di strada, filmaker, critico cinematografico
Un’opera epica in cui l’architettura espressiva è fatta di poesia, pittura, sapienza filmica, attorialità inaspettata, bellezza del paesaggio, in cui le parole dell’autore, che dischiudono la Storia, sono appelli alla resistenza sociale.

Natalino Bruzzone, critico cinematografico e scrittore
Il ritmo del montaggio, lo stile, l’occhio che pulsa tra natura ed altri echi (poesia, pittura, cinema) accompagnano lo spettatore verso la folgorante semplicità con cui Rudolf Jacobs opera la sua scelta. Una ricerca coinvolgente che getta le basi di una nuova moralità delle Memoria.

Nuccio Lodato, docente di cinema all’Università di Pavia
Un film assolutamente nuovo, al quale non saprei affiancare alcun altro esempio nel panorama del nostro cinema. Commosso e grato di questa recente tappa di un “Viaggio”, quello di Marina e Luigi, lungo il quale non abbandonano mai le Valigie della Storia, il loro peso e la consapevolezza che ne deriva.

Franco Prono, docente di cinema all’Università di Torino
Con sicurezza e leggerezza il film riafferma la libertà che vive in noi e la propone come auspicabile modello per i cittadini europei di oggi e di domani. Questo film, così nuovo nell’attuale panorama italiano, così coinvolgente e affascinate, mi ha procurato grande emozione, più viva e accresciuta nel tempo che passa. Di quanti film si può dire la stessa cosa?

Costo del biglietto € 6,00. Proiezione unica.

(Visitato 81 volte, 1 visite oggi)
TAG:
cinema e oltre cinema eden don andrea gallo

ultimo aggiornamento: 31-01-2012


IN ARRIVO 1.500 NUOTATORI DA TUTTA ITALIA

GRANDE SUCCESSO PER LA MOSTRA VIAREGGIO IN FOTO