VIAREGGIO. Il Versilia perde il primato in campionato subendo un’amara sconfitta contro la Pielle Livorno. Non va meglio al Vela, che se ne torna a casa da Pisa colpito a morte, vittima di una squadra che sul parquet di casa l’ha conciato davvero per le feste.
QUI VERSILIA. Termina 78-63 la partita che cambia il volto di un campionato che sembrava ormai scritto: il Versilia perde amaramente a Livorno, ma insieme alla partita manca anche l’obbiettivo di mantenere saldo il primo posto in classifica, che passa dunque all’ “avvoltoio” Massa e Cozzile. La Pielle ha dato il proprio timbro personale al match fin dal primo minuto, costringendo i versiliesi ad una strenua difesa e a numerosi tentativi fallimentari sotto canestro. Tanta davvero l’aggressività degli avversari, che hanno visto capitolare pian piano i ragazzi di Jacopo Lanza in un lento decrescendo fino alla sconfitta finale, decretata in particolare dai numerosi falli a cui sono stati costretti gli ex-capolisti. «Peccato davvero- ha commentato l’allenatore del Versilia Lanza- sapevamo che il parquet della Pielle non era facile da espugnare, e il risultato di ieri lo dimostra appieno: di fronte al loro pubblico loro vendono cara la pelle e danno il triplo di quello che dimostrano nelle altre partite. Ci siamo lasciati schiacciare: è l’unica vera colpa che hanno avuto i miei ragazzi». Ed ora? «Adesso dobbiamo cambiare subito mentalità: non siamo più noi a guidare il campionato, ma assumiamo il ruolo di principali inseguitori. Non è certo la fine del mondo essere secondi, anche se l’amarezza al momento è davvero tanta. Dobbiamo tutti guardare avanti e non demoralizzarci troppo, sarebbe un grave errore».
QUI VELA. 84-53. Così si conclude Sport Pisa-Vela, una partita che doveva avere ben altro esito. Invece è stata la disfatta: il Vela Basket torna distrutto dalla trasferta che doveva confermare la buona prestazione di domenica scorsa. “Distrutto” volendo usare un eufemismo di fronte ai 31 punti di margine tra le due squadre. Davvero non paragonabili infatti le prestazioni dei due avversari: i pisani hanno giocato attaccando subito e bene gli spazi, senza lasciar respirare i viareggini e mostrando un’aggressività da veri campioni; di un altro pianeta invece i ragazzi di Alfredo Bonuccelli, incerti, spaesati, fragili in difesa come il cristallo. Neppure lo stesso allenatore riesce a trovare parole confortanti, dichiarando sulla via del ritorno: «Non ci sono veramente parole per descrivere la partita di oggi: mi piacerebbe tacere. La verità è che ci hanno surclassato in ogni campo, difesa e attacco, bloccando ogni nostra (debole) iniziativa e travolgendoci subito dopo: basti vedere il numero esorbitante di canestri da tre che sono riusciti ad insaccare. Adesso dobbiamo lasciarci alle spalle questa giornata e concentrarci subito sul recupero di mercoledì quando giocheremo a Viareggio il derby con la Libertas. Speriamo di far meglio almeno davanti al pubblico di casa». Già, anche perchè ora il “traguardo-salvezza” di 24 punti non sembra poi così facilmente raggiungibile.
