“E’ questo l’obiettivo centrato con la firma di questo accordo”, spiega l’assessore al sociale Simona Barsotti che questa mattina ha siglato, insieme ai due dirigenti dei comprensivi Massarosa I e II Primetta Bertolozzi e Luca Ceccotti e alla cooperativa Crea, il protocollo d’intesa.
“Un protocollo – ha sottolineato con soddisfazione il vicesindaco Adolfo Del Soldato – che conferma quanto il Modello Massarosa, che si fonda sulla stretta collaborazione tra Ente locale, servizi pubblici (scuole ecc), associazionismo e società civile, sia radicato e attuale. Un modello che a Massarosa è sempre esistito e che, in questo momento di grave crisi finanziaria, è ancor più necessario per sopperire ai gravissimi tagli che il governo centrale ci ha imposto”.
“Questa firma – ha spiegato l’assessore Simona Barsotti – sancisce un lavoro avviato da mesi, con il coinvolgimento indispensabile di altri assessorati come la pubblica istruzione, teso a conoscere ed ottimizzare le risorse del territorio, ognuno per le proprie competenze in maniera organizzata e complementare, per offrire ai nostri ragazzi e alle loro famiglie un supporto concreto.
Tramite la cooperativa Crea, che gestisce il servizio di educativa territoriale rivolta ai minori per conto del comune di Massarosa, gli Istituti comprensivi Massarosa I e II, il coordinamento genitori Democratici, il comitato genitori La meglio Scuola, il circolo ANSPI di Quiesa, l’Oratorio Arca della Pace di Stiava e il Centro Ti Ascolto, sarà attivato un accompagnamento scolastico educativo dei bambini attraverso un doposcuola dove fare i compiti di casa e per vivere momenti di aggregazione e socializzazione, importanti per una crescita culturale e relazionale.
Un punto forte di questo accordo è il coinvolgimento attivo dei due Istituti in questo progetto, con insegnanti che diventano formatori. Nelle due scuole medie verranno infatti attivati due punti studio nei quali i ragazzi potranno fare i compiti e attività extrascolastiche con la supervisione di insegnanti, volontari formati ed educatori”.
Anche i due dirigenti scolastici hanno sottolineato l’importanza di una scuola che non fornisca solo un’offerta formativa, ma che sia anche di supporto alla socializzazione. “Aver creato questa rete – sottolinea ancora Barsotti – è importante anche perché consente a tutti i soggetti: scuola, genitori, educatori, insegnanti, di parlare ai ragazzi con un unico linguaggio”.
“La cooperativa Crea farà una sorta di supervisione e coordinamento delle attività che saranno portate avanti dalle associazioni firmatarie nei vari punti studio di Massarosa (scuola media e Ciaf), Piano di Conca (scuola media), Piano di Mommio (scuola elementare), Quiesa (circolo ANSPI), Stiava ( Arca della pace).
In questo protocollo – conclude Simona Barsotti – il comune di Massarosa, tramite il servizio sociale ha inoltre dato la disponibilità all’attivazione di uno sportello d’ascolto nei due istituti comprensivi rivolto a genitori e studenti delle scuole medie”.