“Non si può rinunciare al richiamo azzurro – dice – anche se non sono al top, partecipo volentieri, perché è pur sempre un test probante in vista dell’impegno a cui tengo maggiormente in questa stagione, che sono le Olimpiadi di Londra. Sono un po’ indietro nella preparazione, però vale la pena esserci, anche perché saranno presenti diversi campioni con i quali mi sono cimentato nel corso di questi anni”.
Per il martellista di Marina di Pietrasanta un’altra tappa importante della sua gloriosa carriera, che lo vede protagonista in ogni gara con lo stesso entusiasmo del primo giorno, ed è questa una delle armi vincenti di questo campione.