Tra le tracce del suo disco, disponibile in cd, vinile e negli store digitali, il cantautore milanese ha voluto inserire anche una canzone dedicata all’eccidio di Sant’Anna di Stazzema. Il pezzo “Sant’Anna”, di notevole impatto emotivo e grande forza poetica, nasce dalla volontà dell’artista – legato alla Versilia, meta prediletta delle sue vacanze – di ricordare il terribile massacro nazista del 12 agosto 1944.
Concato è stato invitato dal sindaco Michele Silicani per le celebrazioni del 25 aprile per cantare dal vivo questa bellissima canzone.
Ecco il testo:
Lo senti nonno che qualcuno arriva
ma non è niente nino non c’è nessuno
eppure sento un motore lontano
e altri rumori strani tra i cespugli.
Vieni di fuori nonno che quì qualcosa non va
ci sono dei signori e gridano in un altra lingua dimmi che cosa vorrà
forse il tempo di un lampo e sentire la vita che se ne va
E nel silenzio c’è una radio che canta
ti parlerò d’amore
si sente molto in quell’estate calda
non c’è più dolce cosa.
Cammino ed è la stessa strada che hai fatto anche tu
in braccio avevi una bambina tanto piccola e a me in mezzo all’inferno
e nemmeno scappare e l’ultima immagine è quella del mare.
Cammino ancora su quel sentiero
dall’alto guardo il mare
e un brivido s’arrampica alla schiena
m’inchino a ricordare.