I numeri sono quelli forniti dall’Osservatorio Infortuni Condiviso (servizio Pisl Usl Viareggio e sede Inail Viareggio). Degli 858 infortuni sul lavoro per fortuna non si è registrato alcun caso di incidente mortale. Ben 4 però i casi in “prognosi riservata”, 122 con referti superiore ai 20 giorni, 507 casi con referti dai 4 ai 19 giorni. Da sottolinea come, in un caso, l’uso del casco del lavoratore gli abbia letteralmente salvato la vita: un mattone che lo ha colpito alla testa lo ha mandato all’ospedale, ma probabilmente senza protezione avremmo parlato di tragedia.
La parte del leone negli infortuni spetta al settore “servizi”: 219 casi. Seguono il settore degli alberghi-ristorazione (120 casi), sanità e assistenza alla persona (98 casi), commercio (85), manifatturiero e edilizia (61 infortuni ciascuno).
La maglia nera, da punto di vista territoriale, degli incidenti sul lavoro del semestre in questione spetta a Viareggio e Camaiore. A Viareggio degli 858 infortuni se ne sono verificati ben 308, 203 invece a Camaiore. Seguono, distanti, Pietrasanta (129), Massarosa (70), Forte dei Marmi (60), Seravezza (35), Stazzema (17). In 36 casi il Comune dove è avvenuto l’incidente sul posto di lavoro resta sconosciuto.
Numeri che dicono una cosa chiara: la teoria e la pratica per quanto riguarda la sicurezza per i lavoratori sono ancora molto distanti.