Con i sindaci emiliani si cercherà di mettere a punto un progetto per la rinascita di quei territori e di capire come dare concretamente una mano alle popolazioni terremotate.
Nel pomeriggio sarà il momento del ricordo e della commemorazione con la deposizione dei fiori nei luoghi del disastro alle 13.42 e nel pomeriggio con il passaggio della staffetta dalla foce del Versilia fino a Pontestazzemese, da dove partirà la fiaccolata silenziosa fino a Cardoso.
A tenere i contatti con i sindaci dei comuni terremotati è stato Egidio Pelagatti, assessore alla Protezione Civile del Comune di Stazzema e coordinatore per ANPAS Toscana del campo di protezione civile di Mirandola e impegnato sin dai primi giorni del terremoto nei luoghi del disastro. “Come Comuni della Versilia vogliamo dare un segnale forte”, commenta Pelagatti. “Questa terra è stata segnata da tanti eventi come l’alluvione o più di recente la strage di Viareggio e ogni volta c’è stata una reazione nella popolazione che ha trovato nei drammi la forza di scoprirsi comunità unita e uscirne più forte.
“Come Comuni cercheremo di capire dai sindaci di San Possidonio e Mirandola che sono stati colpiti pesantemente dal terremoto quale progetto potremmo mettere in atto per aiutare le popolazioni colpite con un qualcosa di concreto e che resti nel tempo e che faccia sentire loro tutta la nostra vicinanza.
“Il volontariato, almeno a Stazzema, è figlio dell’alluvione che portò si tanti lutti e dolori, ma anche questa idea che insieme una comunità é più forte. I volontari e i dipendenti della Pubblica Assistenza di Stazzema sono da settimane nei luoghi del terremoto insieme ai volontari di tutta la Versilia e si stanno distinguendo per passione ed energia, così come si sono distinti in tutte le parti del mondo dove sono arrivati a portare sollievo alle popolazione vittime di eventi tremendi.
“La Versilia c’è, risponde presente in ogni occasione e a Cardoso porteremo un messaggio concreto di solidarietà.
“Sono contento che il sindaco di Stazzema Michele Silicani abbia sentito la necessitá con questa tavola rotonda di continuare a parlare di solidarietà, sicurezza, volontariato, perchè sono questi i valori che ci interessano.”