PIETRASANTA. “Ho letto gli interventi del consigliere Bernardi e dell’ex consigliere Venturini riguardo all’intitolazione di una piazza di Strettoia a Sem Ghelardini. Devo dire che, dopo il chiarimento avuto con Bernardi che ha ‘confessato’ di non sapere che Sem era nato e risiedeva a Strettoia, non avrei neanche replicato pubblicamente. Le valutazioni di Venturini, che è strettoiese doc, mi obbligano tuttavia a fare una semplicissima osservazione: ma lui, nei cinque anni in cui ha fatto il consigliere di una maggioranza di centrodestra, dov’era? Possibile che non si sia mai ricordato del suo illustre concittadino?” A parlare è Alessandro Biagi, consigliere comunale del Partito Democratico.

“Dunque sono d’accordo con lui: Sem meritava di meglio del nulla che Venturini e i suoi hanno fatto per ricordarlo, ed è per questo che ho fatto la proposta di intitolazione che è stata approvata dalla Giunta.

“Vorrei inoltre ricordare a Venturini che Sem Ghelardini è stato più di un semplice artigiano: è stato un punto di riferimento nazionale ed internazionale per gli scultori che giungevano in Versilia, tanto da essere definito la ‘mano nascosta’ dei grandi autori. Il rilancio di Pietrasanta come ‘piccola Atene’ si deve in grandissima parte a lui.

“Venturini sostiene infine che la zona della Bonazzera, dove verrà intitolata la piazza a Sem Ghelardini, è ‘insignificante’: questo dimostra il poco rispetto che ha per i cittadini che risiedono in quella zona, fra l’altro invece molto bella e da sempre abitata dagli strettoiesi.

“Detto questo, se oltre alla piazza l’amministrazione comunale vorrà intitolare un’altra via od opera pubblica a Sem, io sarò d’accordo perché ritengo che la sua figura lo meriti pienamente.”

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