VIAREGGIO. “Il successo della bella giornata di festa per la consegna del Premio Coriandolo d’Oro a Giorgio Panariello è la conferma che l’idea di istituire un nuovo riconoscimento del Carnevale di Viareggio da assegnare a personaggi di fama è vincente”. Così Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale, commenta la cerimonia di consegna del nuovo premio all’attore comico Giorgio Panariello.

“Per questo la Fondazione conferma anche per la prossima edizione questo appuntamento, reso possibile grazie alla preziosissima collaborazione dell’azienda ‘Oro Più’ di Viareggio che ci ha offerto la bellissima scultura del valore di 12.500 euro.”

L’opera nasce dall’incontro di materiali puri e di una idea di Carnevale legata non solo alla manifestazione allegorica, ma anche al territorio e alle emozioni artistiche dei maghi della cartapesta che il Carnevale lo fanno vivere.

Un grande coriandolo, rigonfio di una brezza che lo sospinge, campeggia al centro della stele. Nel centro del corpo del coriandolo è posizionato un volto sorridente di una maschera di Carnevale. Tutto d’intorno diamanti incassati in modo quasi incorporeo, come se anch’essi fossero coriandoli colorati che volano.

I diamanti bianchi sono chiare stelle delle volte vellutate dei notturni sul mare. I diamanti colorati sono il richiamo agli struggenti e rosati tramonti degli orizzonti viareggini, il colore delle altre pietre sono la magica attrazione della vivacità del Carnevale. Il corpo del coriandolo sul frontale che accoglie la maschera e i diamanti è di un argenteo pallore, come la luna.

Il corpo del coriandolo è realizzato in una fusione a cera persa in un unico monoblocco di circa seicento grammi di argento puro, palladiato e riargentato elettrolitico la maschera centrale in oro puro (24 kt) traforata a mano e lavorata a diamantare per creare le ombre. Il peso complessivo della maschera è di 18 grammi.

I castoni sono realizzati in oro bianco 18 kt e accolgono diamanti bianche i colorati, insieme ad altre pietre come smeraldi rubini e zaffiri. Sul retro la targa riportante il nome del premiato è in oro massiccio 18 kt per un peso di 6,5 grammi. Il piedistallo a cono è in argento con riporti in platino elettrolitico nelle gole di fuga del cono.

Il legno è un corpo di olivo leccino delle colline versiliesi stagionato per quasi 20 anni tornito a mano e trattato a cera d’api.

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