Purtroppo i bambini che andrebbero a costituire la classe seconda al Paduletto sono soltanto undici: insufficienti a coprire il numero minimo necessario per legge, fissato a quindici alunni. La conferma è arrivata direttamente in una riunione a Firenze, dove l’Assessore Galeotti, la consigliera Graziani e la responsabile dell’Ufficio Pubblica Istruzione Roberta Frati si sono appositamente recate per un colloquio con il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico regionale Angela Palamone.
Adesso si prospetta la “fusione” tra le ex classi prime del Paduletto e del plesso di via Trieste.
“Nella riunione in Municipio – spiega l’Assessore Galeotti – sono stati chiesti dalla nostra Amministrazione precisi impegni da parte del Dirigente scolastico Pinna, primo fra tutti l’inserimento dell’offerta didattica del plesso all’interno del Piano di Offerta Formativa (POF) per il prossimo anno scolastico e la conseguente apertura delle iscrizioni per la classe prima dell’A.S. 2013/2014. Inoltre, nonostante il taglio statale al personale ATA, Pinna si è dichiarato disponibile a trovare una soluzione, attraverso un progetto ‘interno’, per sostituire la figura del bidello che è venuta a mancare”.
“La sinergia fra i diversi attori di questa vicenda porta alla soluzione della richiesta di tutela dei nostri ragazzi, che in questi anni si era levata dalle famiglie. Siamo solo all’inizio di un cammino – precisa il sindaco Alessandro Del Dotto – che dovrà garantire a tutti gli alunni la possibilità di crescere in un percorso educativo che non trascuri la qualità della formazione dei futuri cittadini di Camaiore”