(foto Matteo Ghilarducci)

 MASSAROSA.  Tra le proposte per la bonifica del lago Massaciuccoli presentate ieri dal Parco Migliarino San Rossore c’è la barriera per impedire l’ingresso salino al lago, messa a punto nel nuovo protocollo d’intesa tra Comune, Provincia, Regione.

Necessario, inoltre, bonificare tutta la zona della Carbonaie: procedura che deve essere portata a termine entro la fine di questo anno.

Sono state predisposte, poi, una serie di norme esterne al protocollo, tra cui la bonifica della zona di Pioppogatto e della ex discarica “Il Feo” e l’adeguamento della fossa “La Bufalina” all’impianto idrovoro. Nella zona di Vecchiano, è necessario riparare il depuratore di San Iacopo, che ultimamente ha registrato alcuni sversamenti nel fosso.

Si parla anche di mettere in pratica un nuovo impianto di fitodepurazione dell’acqua; attraverso le piante si favorisce la circolazione dell’acque eliminando gli elementi tossici. Con il piano “Life+”, già messo in atto, si vogliono recuperare le zone umide e le dune del Parco. I terreni argillosi potranno continuare ad essere coltivati, adottando determinate misure e metodi di riconversione.

 Un altro importante progetto è quello della costruzione del “Tubone”; la grande derivazione del fiume Serchio nel Lago di Massaciuccoli, che sarà attuato entro la fine del 2015 e che rappresenterà una vera e propria boccata d’aria per il lago, a tal punto che si spera nella nascita di alcune specie viventi sul fondo del lago.

Lo scalo previsto tra l’autostrada e la zona della Cordiere servirà a far entrare in acqua le imbarcazioni in maniera molto più agevole. Infine, è stato prorogato di cinque anni il progetto di consultazione per la procedure di conversione, rivisitazione e destinazione d’uso delle aree limitrofe al lago.

(Visitato 180 volte, 1 visite oggi)
TAG:
bonifica lago massaciuccoli massarosa migliarino parco san rosso tubone

ultimo aggiornamento: 07-10-2012