VIAREGGIO. Si è tenuta questa mattina la riunione dell’Associazione Berretti Bianchi che ha visto all’ordine del giorno la situazione del campo rom di via Cimarosa, a cui hanno partecipato anche membri della comunità rom.
“Abbiamo fatto presente che il Parco, interpellato da noi all’inizio della settimana, ci ha confermato che non esiste il rinnovo del nulla osta per il campo rom semplicemente perchè nessuno lo ha chiesto, nonostante la passata amministrazione sia stata sollecitata più volte a farlo. Il parco, per bocca del suo Presidente, non ha nessuna difficoltà a concedere una proroga, è sufficiente che i responsabili attualmente in carica ne facciano richiesta.
Le problematicità emerse: erogazione dell’acqua che con una certa periodicità viene interrotta: si chiede l’installazione di un contatore autonomo all’interno del campo, il sistema fognario non funziona come dovrebbe, spesso avvengono fuoriuscite di acqua fognaria che mettono in discussione la salute soprattutto dei bambini, la SEA non provvede al ritiro dei rifiuti in maniera puntuale, per questo spesso i cassonetti sono stracolmi. Inoltre molti vengono da fuori a portare anche oggetti ingombranti, l’illuminazione del campo spesso non funziona, mettendo a repentaglio la sicurezza dei suoi abitanti”.
Da considerare anche gli aspetti positivi ovvero che la comunità rom da mesi versa al comune un contributo per i consumi (acqua, luce e ritiro rifiuti), due capi famiglia hanno un lavoro fisso e i bambini (una quindicina) frequentano regolarmente la scuola.
Già a partire dai prossimi giorni partirà un nostro progetto, elaborato in collaborazione con Caritas Diocesana e Coop. Sociale Il Cappello, relativo all’inserimento lavorativo di una ragazza rom.
Alla Regione Toscana abbiamo presentato un progetto che ha avuto l’adesione della Società della Salute della Versilia su scolarizzazione e inserimenti lavorativi. Contiamo sulla sensibilità dell’Ass. al Sociale Regionale affinchè sostenga il lavoro fatto in questi anni e soprattutto l’idea che l’emancipazione passa innanzitutto dal lavoro.
Nei prossimi giorni solleciteremo un incontro in comune, innanzitutto per chiedere la ricostituzione della commissione che si occupava del campo rom e che si è sciolta, alla quale siamo pronti a dare il nostro contributo ma che dovrà vedere la partecipazione di un rappresentante della comunità rom. Inoltre solleciteremo la richiesta di nulla osta al parco.
