VIAREGGIO. C’è una squadra, l’Atalanta, che lega due bomber del Viareggio: uno del recente passato, Simone Zaza, ed uno del presente, Simone Magnaghi.

Zaza è passato al bianconero dell’Ascoli, in Serie B, dove – incurante del salto di categoria – sta facendo sfracelli, con 5 gol già all’attivo. Anche ieri sera (30 ottobre) è andato a segno nella vittoria casalinga sul Novara: “Stiamo disputando un buon campionato – dice – e per ora siamo in una tranquilla posizione di classifica. L’obiettivo è quello di salvarci senza patemi”.

Nonostante stia andando in rete con una frequenza impressionante, l’attaccante pontino evita di farsi prendere da facili entusiasmi: “La speranza è quella di fare più gol possibile e magari di andare in doppia cifra”.

E poi c’è sempre quel grande amore che Zaza non scorda mai: “Sono contento per il Viareggio, so che domenica ha giocato bene con l’Avellino nonostante l’arbitraggio. Io l’ho sempre detto: se non fossi andato in Serie B, sarei certamente rimasto”.

Da un Simone all’altro, col comune denominatore del gol. Zaza, infatti, conosce bene Magnaghi: “Ai tempi dell’Atalanta, quando io ero in Primavera, lui giocava negli allievi. Lo ritengo un bravo attaccante, messo bene fisicamente”.

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