VIAREGGIO. Nella primavera scorsa un viareggino con la sua auto investì il cane ad una donna iugoslava di 44 anni, che insieme al fratello abita poco distante dall’uomo nel centro di Viareggio nelle zone della pineta di Ponente.
La donna, insieme al fratello di 35 anni ieri sera, hanno deciso di vendicarsi e dare fuoco all’auto dell’uomo una Toyota Avancis parcheggiata in via Vespucci ieri notte.
Si sono dimostrati però inesperti di episodi del genere, visto che hanno provocato danni all’auto, ma nello stesso tempo sono rimasti ustionati al volto e agli arti superiori: poco dopo sono stati arrestati per incendio dalla polizia che è intervenuta sul posto unitamente ai carabinieri e ai vigili del fuoco.
L’episodio è accaduto intorno alle 23 circa, quando un cittadino ha visto i due con fare sospetto intorno all’auto che poco dopo è stata avvolta dalle fiamme mentre fuggivano. Hanno però commesso l’ingenuità di lasciare sul posto l’auto con la quale erano venuti per portare una tanica di benzina servita per provocare l’incendio, e i documenti: quindi per la polizia è stato facile rintracciarli a casa poco dopo avere appiccato il fuoco.
Dopo essere stati accompagnati con una ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Versilia per essere medicati sono stati arrestati, nonostante avessero negato le loro responsabilità.
“Siamo passati di qua quando è esplosa l’auto avrebbe dichiarato la donna”. Ma evidentemente non è stata creduta dalla polizia, visto che insieme al fratello sono stati arrestati.