“Dite che ho giocato benissimo? D’accordo, ma non posso essere contento. Non abbiamo portato a casa la vittoria. E abbiamo perso due punti a causa di una nostra ingenuità: non si può prendere gol su un lancio di 70 metri del loro portiere, è proprio un errore banale.
“Non sto a vedere se ci fosse fuorigioco prima del rilancio di Sepe. Mi è sembrato strano, perché ho cercato di mettermi dietro la linea dei difensori. Ma può starci. Un gol subìto così, invece, no.”
L’attaccante bianconero, che spesso brilla per la sana autocritica che fa verso di sé e i compagni quando qualcosa non funziona, ancora una volta non si nasconde: “Se giochiamo come sappiamo mettiamo in difficoltà chiunque e anche oggi noi abbiamo offerto una grande prestazione, mentre loro sono stati pericolosi in pochissime occasioni. Siamo stati attenti per 80 minuti, poi è bastato un minuto di calo di concentrazione per rovinare tutto. Il rammarico è doppio.
“Non credo ci sia stata paura di vincere la partita. Casomai è mancata la cattiveria agonistica, l’attenzione, appunto. Fortuna che mercoledì andiamo a Cremona, in uno degli stadi più belli d’Italia e contro un avversario di tutto rispetto: sarà uno stimolo in più per far bene e dimostrare che non succederà più.”
Ascolta l’intervista a Giuseppe Giovinco
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