VIAREGGIO. Nella vita tutto ciò che si fa, torna sempre indietro. Il Viareggio ci aveva preso gusto a riprendere le partite, o addirittura a vincerle, nei minuti di recupero. Ma per la legge del contrappasso, adesso, si ritrova a maledire se stesso.

A tempo quasi scaduto il Pisa evita la sconfitta in un derby dalle mille emozioni. L’ingenuità dei bianconeri emerge di fronte all’astuzia dei nerazzurri, a segno con Gatto – da poco entrato – bravo a bruciare Sorbo in velocità e a trafiggere Gazzoli.

Tutto (o quasi) è successo nella ripresa. I primi quarantacinque minuti non hanno regalato particolari sussulti, eccetto il pauroso scontro tra Sbraga e Peverelli, col difensore del Pisa che ha avuto la peggio (rottura del setto nasale). Gli ospiti avevano provato ad impensierire il portiere del Viareggio con una punizione di Favasuli ed un destro di Scappini, con Gazzoli reattivo in entrambe le circostanze. Ma sono le zebre che rischiano seriamente di sbloccare la gara con Giovinco, che al 40’ non centra la porta per un soffio dopo un invito nello stretto di De Vena.

Preparativi per un secondo tempo da urlo: in avvio di frazione (al 4’) Benedetti calcia di sinistro al volo su angolo di Mingazzini, la palla bacia l’interno del palo e finisce in rete. Il Pisa potrebbe legittimare il vantaggio, ma deve fare i conti con la furiosa reazione del Viareggio, che all’11’ si procura in rigore – fallo di mano in area di Benedetti – battuto da De Vena e respinto da Sepe; sulla ribattuta Giovinco è il più lesto di tutti e segna, rimettendo le cose a posto per i bianconeri.

Lo stesso attaccante, fratello di Sebastian, impegna il portiere del Pisa su punizione, poi serve a De Vena una palla da spingere in rete per il 2-1 che arriva al 23’. Ad avviare l’azione era stato Calamai sulla trequarti d’attacco.

C’è tempo anche per l’espulsione di Benedetti, che al 25’ falcia Giovinco e si fa ammonire per la seconda volta, lasciando il Pisa in dieci uomini. Pane butta nella mischia Gatto, alla ricerca disperata del pari.

Il tempo scorre ed il Viareggio è già pronto per gioire. Ma non ha fatto i conti con i soliti peccati di gioventù, pagati a caro prezzo anche stavolta: Fiale e Giovinco si scambiano il pallone vicino alla bandierina, il guardalinee segnala un fuorigioco, Sepe rinvia lungo, Scappini fa la sponda e Gatto prende il tempo a Sorbo, si invola verso la porta e realizza il gol del 2-2 che riscrive per l’ennesima volta la storia di un derby dalle tante facce. Quella sollevata dei nerazzurri, ancora primi in classifica, e quella segnata dalla rabbia dei bianconeri che, dopo Nocera, vengono puniti di nuovo nel recupero.

VIAREGGIO-PISA 2-2

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Carnesalini, Lamorte, Sorbo; Pellegrini, Gemignani (21′ st Pizza), Fiale, Calamai (43′ st Gerevini), Peverelli; De Vena (39′ st Magnaghi), Giovinco. (Furlan, Conson, Trocar, Sandrini). All. Cuoghi.

PISA (3-5-2): Sepe; Sbraga (25′ pt Rozzio), Colombini, Sabato (45′ st Carroccio); Buscè, Rizzo (37′ st Gatto), Mingazzini, Favasuli, Benedetti; Scappini, Tulli. (Pugliesi, Barberis, Fondi, Strizzolo). All. Pane.

Arbitro: Dei Giudici di Latina. (Tolfo di Pordenone e De Troia di Termoli).

Reti: 4′ st Benedetti, 11′ st Giovinco, 23′ st De Vena, 47′ st Gatto.

Note: 2500 spettatori circa. Espulso Benedetti (Pisa) al 25′ st. Ammoniti Giovinco, Lamorte, Pellegrini (Viareggio), Rozzio (Pisa). Angoli 5-5. Recuperi 2′ pt, 4′ st.

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