VIAREGGIO. Il brutto anatroccolo sembra ormai diventato un maestoso cigno. Alessandro De Vena, attaccante del Viareggio, è sempre più lontano parente del giocatore che, almeno in campionato, proprio non riusciva a segnare: dopo il fortunoso gol contro l’Andria di metà novembre, dopo l’illusorio vantaggio a Nocera Inferiore ecco arrivare la zampata nel derby con il Pisa che fa cullare alle zebre il sogno di battere la capolista. Ma, come spesso accade per chi pratica uno sport di squadra, le soddisfazioni individuali non sempre vanno a braccetto con quelle degli altri compagni.
“Sono contento di aver trovato finalmente la continuità, merito del mister che mi ha dato fiducia ma anche mio che ho iniziato a credere maggiormente in me stesso. Diventa però brutto commentare un risultato del genere: anche a Nocera eravamo noi a gestire il vantaggio, poi sappiamo tutti come è andata a finire.
“Questo è il segnale che dobbiamo crescere, prima di tutto mentalmente. E il fatto che siamo considerati una squadra inesperta non deve costituire un alibi.”
Per la terza volta consecutiva De Vena ha segnato in campionato. Per la terza volta consecutiva, considerando anche la Coppa Italia, il Viareggio subisce gol nei minuti di recupero: “Il calcio è anche questo, ovvero una ruota che gira. Vedendo la rabbia che hanno sempre avuto i nostri avversari quando li abbiamo puniti nel finale dovremmo imparare a rimanere concentrati fino all’ultimo minuto.”
I tifosi bianconeri si sono goduti la bella prova dell’inedita coppia di attaccanti: “Sì, con Giovinco era la prima volta che giocavamo assieme. Posso dire di essermi trovato bene con lui, perché si muove tra le linee e cerca spesso la profondità.”
Il ‘re di coppe’, adesso, attende in gloria la trasferta decisiva a Cremona per il passaggio alle semifinali della Coppa Italia: “Il mister ci tiene tantissimo. Come noi, del resto. Vogliamo arrivare tra le prime quattro della competizione.”
Ascolta l’intervista ad Alessandro De Vena
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