VIAREGGIO. Una collega della carta stampata lo dice appena echeggia nel catino dello stadio dei Pini il triplice fischio finale: “Il titolo è già pronto: ‘Non dire gatto…’.” Il riferimento è a un noto strafalcione di Giovanni Trapattoni, ma anche al cognome del giocatore del Pisa che ha segnato, proprio nei minuti di recupero, la rete che evita alla capolista un brutto ko.
“Sono felicissimo per questo gol, abbiamo conquistato un punto importante ai fini della classifica e al termine di una partita difficilissima, contro un buonissimo avversario.
“Siamo partiti bene, eravamo pure passati in vantaggio. Poi siamo stati ingenui nel subire due reti, così come nel rimanere in dieci: Amedeo (Benedetti, ndr) era già stato graziato dall’arbitro in occasione del rigore del pareggio.”
Alla fine non ha vinto né il Viareggio né il Pisa, ma il calcio minore sicuramente non ha perso: il colpo d’occhio offerto dallo stadio viareggino era di quelli rari per le categorie al di sotto della Serie B. “Sì, è vero, è stata una bellissima amosfera: i tifosi ci hanno scortati fino al campo, sono scene che a volte non si vedono nemmeno nel massimo campionato. Tutto bello, dispiace per l’infortunio di Andrea Sbraga: ci auguriamo che possa riprendersi in fretta.”
Ascolta l’intervista a Leonardo Gatto
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