I carristi speravano di ricevere alcune rassicurazioni, soprattutto sul piano economico, da parte dell’amministrazione comunale. Ma così, a quanto pare, non è stato. “Ci è stato detto che il versamento della prima tranche del pagamento dei compensi slitterà a domani, mentre il presidente della Fondazione Carnevale Alessandro Santini aveva dichiarato che i soldi sarebbero arrivati nella peggiore delle ipotesi mercoledì, cioè ieri“, osserva Galli.
“Questo ritardo ci infastidisce, perché il piano dei pagamenti è stato concordato da Comune e Fondazione ed è evidente che una delle due parti non sta rispettando gli accordi presi, proprio mentre la nostra categoria si trova in gran difficoltà. Ma, a questo punto, il problema vero è un altro: noi siamo seriamente preoccupati per il futuro e per il regolare versamento degli acconti successivi (il prossimo è in programma il 18 gennaio, ndr).”
“Di fatto, finora, il Carnevale lo abbiamo finanziato noi: le spese maggiori si concentrano tra ottobre e dicembre e in questo periodo di soldi non ce ne sono stati versati. La situazione è inaccettabile.”
Adesso, dunque, si va avanti. Con la consapevolezza, però, che i carristi potrebbero incrociare le braccia da un momento all’altro.
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