Un modo, questo, per dimostrare che c’è anche chi è in grado di non farsi tentare da proposte che, in qualche modo, avrebbero potuto ammortizzare le spese che ogni anno crescono sempre più. Non vanno poi dimenticate le pratiche burocratiche che, senza dubbio comportano, sempre più problemi per organizzare qualsiasi manifestazione.
Pagni e il suo gruppo meritano una stretta di mano e i complimenti, pubblicamente, per la loro coerenza: di questi tempi non tutti riescono ad averla. Una rinuncia per ripartire da zero il prossimo anno, magari con l’aiuto della cittadinanza, per poter davvero contribuire al rilancio del quartiere Darsena e dell’economia di Viareggio.
Sarà con l’unione delle forze, e non con la suddivisione e le invidie che contribuiscono ad affossare sempre più Viareggio come è avvenuto purtroppo in questi ultimi tempi, che avverrà questo rilancio. Noi, però, siamo fiduciosi e siamo certi che quanto auspicato da tutti si concretizzerà.