Il Pisa, di fatto, ipoteca la qualificazione alla finale grazie alle reti dei suoi due cannonieri che, a dir la verità, non si aspettavano di partire dal primo minuto: “Con Stefano Scappini mi sono trovato bene: lo abbiamo saputo solamente stamani che avremmo iniziato io e lui là davanti, è stata quasi un’improvvisazione. Devo però dire che ci muoviamo bene: siamo due prime punte con caratteristiche diverse, lui è molto bravo ad attaccare gli spazi e lo ha dimostrato con i due gol.”
E poi è arrivato quel pallonetto beffardo che riporta il sorriso all’attaccante brindisino dopo tanta sofferenza: “In campionato non segno da tre mesi, sono contentissimo per me ma anche per la prova della squadra: da tempo non si vedeva un Pisa così.
“Di solito questo periodo dell’anno non mi porta fortuna, ho lavorato tanto sul campo ma i risultati non mi hanno premiato. Spero di essere venuto comunque fuori da certe situazioni. Dispiace per l’ammonizione, non mi pare di commettere tutti questi falli.”
Ora l’unico pensiero di Perez e dei suoi compagni si chiama Gubbio: “Domenica sarà una partita fondamentale, di quelle che ti può rilanciare o, nella peggiore delle ipotesi, non farti affondare, tenendo conto che la classifica è tornata ad essere cortissima. Noi puntiamo alla promozione, è un traguardo che a Pisa e al Pisa manca da troppo tempo.”
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Ascolta l’intervista a Leonardo Perez