VIAREGGIO. Senza strafare il Pisa mette una seria ipoteca sulla finale di Coppa Italia Lega Pro, approfittando di un Viareggio pressoché irriconoscibile che paga a caro prezzo diverse disattenzione difensive.

Il 3-1 dei “Pini” rispecchia l’andamento di una gara giocata a ritmi non altissimi. Cuoghi, almeno inizialmente, prova a spostare Calamai qualche metro più avanti sulla linea di Gerevini, in appoggio a Magnaghi: un esperimento che non riesce. Pane, invece, si affida a Perez e Scappini in avanti e saranno proprio loro a decidere il match.

La punizione alta di poco di Magnaghi è un episodio isolato in un mezzo al monologo del Pisa, che al 15′ passa: cross di Pedrelli da sinistra, palla che attraversa tutta l’area piccola e Scappini, appostato sul secondo palo, la butta dentro.

Gli ospiti prendono sempre più possesso del campo e quando possono si fanno pericolosi in avanti. E spesso colpiscono: è il 28′ quando Rizzo calcia verso la porta senza paura, Furlan respinge corto e ancora Scappini, come un avvoltoio, anticipa tutti e sigla il raddoppio.

Nel finale di primo tempo c’è pure tempo per la terza rete del Pisa, con Perez che capitalizza al meglio un cross dalla destra per beffare il portiere bianconero con un tocco preciso.

Cuoghi nell’intervallo rovescia la squadra come un calzino, lasciando fuori Pellegrini, Pizza e Gerevini ed inserendo al loro posto Martella, Maltese e Giovinco. E qualcosa cambia. Almeno nelle intenzioni: Martella, al debutto nella sua seconda esperienza col Viareggio, spinge parecchio a sinistra e Maltese prova spesso la conclusione da fuori, senza fortuna.

Neanche l’espulsione (severa) di Barberis al 18′ per doppio giallo permette alle zebre di trovare la via del gol. Pure i tentativi di Calamai e Fiale si perdono sul fondo. Solo al 46′, su invito di Martella, Giovinco realizza il gol della bandiera rendendo il passivo meno pesante.

Il Pisa ha un piede in mezzo in finale. Perché ciò non accada il Viareggio nel ritorno in programma il 24 febbraio all'”Arena” dovrà vincere con almeno tre gol di scarto oppure due, ma segnandone almeno quattro. Difficile, per non dire impossibile.

VIAREGGIO-PISA 1-3

VIAREGGIO (3-4-2-1): Furlan; Carnesalini, Fiale, Trocar; Pellegrini (1′ st Martella), Pizza (1′ st Maltese); Sandrini, Peverelli; Calamai, Gerevini (1′ st Giovinco); Magnaghi. (Gazzoli, Conson, Tomas, De Vena). All. Cuoghi.

PISA (3-5-2): Pugliesi; Rozzio (23′ st Buscè), Colombini, Carini; Rizzo (29′ st Lucarelli), Barberis, Mingazzini, Benedetti, Pedrelli; Perez, Scappini (23′ st Sbraga). (Adornato, Sabato, Gatto, Tulli). All. Pane.

Arbitro: Ros di Pordonone (Chiocchi di Foligno e Fraschetti di Perugia).

Reti: 15′ pt Scappini, 28′ pt Scappini, 44′ pt Perez, 46′ st Giovinco.

Note: 600 spettatori circa. Espulso al 18′ st Barberis (Pisa). Ammoniti Fiale (Viareggio), Pedrelli, Benedetti, Perez (Pisa). Angoli 8-2. Recuperi 0′ pt, 3′ st.

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