VIAREGGIO. “Sabato pomeriggio è stata interrotta l’erogazione dell’acqua al campo rom comunale di Via Cimarosa e, solo dopo nostro intervento ai Vigili del Fuoco nella mattinata di domenica 27 gennaio è stata riallacciata. Ma questa mattina è stata nuovamente interrotta”.
A darne comunicazione il Consiglio Direttivo dell’Associazione Berretti Bianchi onlus che precisano come la nuova interruzione sia avvenuta senza alcun preavviso da parte del Comune.
“Circa quaranta persone sono state private improvvisamente di un bene primario che non si nega neppure ad un canile o a qualsiasi ricovero di animali.
Come è risaputo all’interno del campo sono presenti quindici bambini ma vogliamo precisare che ci sono anche quattro ragazze incinta, tra le quali una giovane di diciassette anni affetta da una grave forma di sferocitosi e per questo seguita costantemente dall’ospedale S. Chiara di Pisa, un bambino affetto da asma e una bambina affetta da deficit enzimatico seguita dall’ospedale Meyer di Firenze.
Tutto ciò per sottolineare che l’interruzione di un pubblico servizio come quello di un bene vitale come l’acqua, in una situazione di questo tipo, si configura come un atto che potrebbe avere conseguenze molto gravi sulla salute di persone la cui integrità deve essere invece garantita. Denunciamo inoltre il grave atteggiamento discriminatorio e di disinteresse nei confronti della comunità rom che non ha eguali verso chiunque altro cittadino presente sul territorio. E la cosa è ancor più vergognosa in considerazione della concomitanza del giorno della memoria durante il quale abbiamo ricordato le 500mila vittime rom e sinti nei campi di concentramento.
Chiediamo l’immediato ripristino dell’acqua e la cessazione definitiva di questi atti violenti che periodicamente, per insolvenza dell’Amministrazione, si ripetono, causando enormi disagi a uomini, donne e bambini ospiti all’interno di una struttura comunale”.
