Così i primi cittadini della Versilia avvisano i loro concittadini, con poche parole e senza alcun messaggio preciso se quello di ‘fare attenzione’. Lo fanno attraverso i social network, usando i loro profili personali di facebook. Quel fax arrivato dalla Protezione Civile che parlava di allerta terremoto per la Garfagnana deve aver preso alla sprovvista anche loro. Un messaggio che avvisa di fare attenzione, senza alcuna spiegazione, e che lascia un po’ perplessi oltre che preoccupati.
In molti Comuni della Versilia si stanno tenendo nel corso della notte dei summit, tra rispettivi sindaci dei Comuni e i distaccamenti della protezione civile. Per ora nessuna decisione particolare.
Ettore Neri, sindaco di Seravezza, fornisce qualche informazione in più: “Fare attenzione significa che in caso di scossa ci si deve mettere sotto un muro portante, non usare le scale e, se la scossa è particolarmente forte, appena è terminata scendere in strada”.
Dopo i primi minuti di panico però gli animi sembrano rasserenarsi. Uno degli assessori alla protezione civile di un Comune della Versilia ci confida: “Non c’è da fare particolare allarmismi. E’ l’effetto della sentenza dell’Aquila: quando c’è un pericolo, scatta l’allarme”.
La domanda è: prevedere un terremoto, è possibile? Un nostro articolo dello scorso giugno, al riguardo, aveva fatto molto discutere: questo il link.
Comunque da segnalare che in Alta Versilia diverse persone sono scese in strada, colte da panico.
Da segnalare anche che in questi minuti si sarebbe diffusa la notizia di una possibile chiusura delle scuole di Camaiore. Notizia che non corrisponde a vero, come tiene a ribadire lo stesso sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto.