Scrive così Fabrizio Pellegrini, coordinatore comunale di Fli, in una lettera indirizzata a Daniele Rivieri capolista al Senato per La Destra.
“È una cosa assolutamente falsa, priva di fondamento, perché purtroppo un caso simile è successo anche a me, e devo dire che non mi é passato avanti nessuno, anche perché “sospetto infarto” passa con codice rosso e ha diritto di precedenza, (almeno che il sig. Rivieri si è trattenuto perché le sentiva un dente).
Poi aggiungo che le persone che chiama extracomunitari sono esseri umani anche loro, e sulla salute non c’è colore. Le consiglio vivamente che per fare propaganda elettorale è meglio non giocare sul colore della pelle degli altri, e non metta in discussione l’operato ospedaliero”.