CAMAIORE. “Rivieri, con le sue parole ha offeso l’operato dei medici e paramedici .Come ha affermato sulla stampa, cioè che lei si è candidato al Senato per difendere i diritti degli Italiani, raccontando il suo episodio dicendo che ha dovuto ricorrere al pronto soccorso per un sospetto infarto, stando come lei dice lo hanno tenuto in attesa per ben sei ore, per colpa di alcuni extracomunitari che le sono passati avanti”.
Scrive così Fabrizio Pellegrini, coordinatore comunale di Fli, in una lettera indirizzata a Daniele Rivieri capolista al Senato per La Destra.
“È una cosa assolutamente falsa, priva di fondamento, perché purtroppo un caso simile è successo anche a me, e devo dire che non mi é passato avanti nessuno, anche perché “sospetto infarto” passa con codice rosso e ha diritto di precedenza, (almeno che il sig. Rivieri si è trattenuto perché le sentiva un dente).
Poi aggiungo che le persone che chiama extracomunitari sono esseri umani anche loro, e sulla salute non c’è colore. Le consiglio vivamente che per fare propaganda elettorale è meglio non giocare sul colore della pelle degli altri, e non metta in discussione l’operato ospedaliero”.
