Conclusi i lavori per il ripristino della frana di via dei Norcini a Gombitelli. Una messa in sicurezza necessaria per una viabilità oggetto per circa 25 metri di una frana, creatasi a ridosso del tornante posto 870 m dal bivio con la Provinciale. La strada, franata diversi anni fa a causa del cedimento del versante, fu subito messa in sicurezza in modo temporaneo, con il posizionamento di due file di geoblock, che ne restringevano le dimensioni con conseguenti disagi viari.
L’opera, conclusasi oggi, ha ripristinato l’integrità e la sicurezza della carreggiata con la costruzione di una paratia in micropali (che raggiungono i 12 metri di profondità) e tiranti (affondati per 35 metri nel monte), oltre ad un nuovo muro di contenimento in cemento armato a valle così da garantire stabilità pressoché eterna alla strada. In più, sul versante (precedentemente disgaggiato e risagomato) è stata messa in posa una rete metallica con ancorature intrecciate, insieme ad un tessuto preseminato per una rapida ricrescita della vegetazione non infestante. Infine, guardrail protettivo lungo tutta la strada.“Riconsegnamo alla comunità una strada percorribile in sicurezza e destinata a durare nel tempo, grazie alle nuove tecnologie edili e ingegneristiche utilizzate per il ripristino del versante – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Graziano Dalle Luche -. Lavori fatti bene e con attenzione, in tempi brevi e cercando di creare minori disagi possibili durante il cantiere: la frana in via Norcini, ormai, è solo un lontano e brutto ricordo”.I lavori, che corrispondono ad un investimento pari a 250 mila euro, sono stati finanziati da un bando PNRR sul dissesto idreogeologico vinto dal Comune di Camaiore poco meno di un anno fa. “Il lavoro che stiamo portando avanti sui fondi PNRR è davvero importante e sta portando sul territorio comunale milioni di euro per interventi mirati e puntuali, volti al miglioramento della vivibilità dei nostri luoghi – commenta il Sindaco Pierucci -. Man mano queste opere vedono la luce e se ne capisce l’importanza e la necessità, di cui l’Amministrazione è sempre stata convinta, soprattutto sulle tematiche di natura idrogeologica: il reperimento di questi fondi lo testimonia, perché premia un lavoro progettuale che è stato portato avanti in maniera attenta e forte nel tempo”.