(foto Stefano Dalle Luche)
(foto Stefano Dalle Luche)

CAMAIORE. “Non sono d’accordo”. Netto no da parte dell’ex assessore allo sport di Camaiore Mauro Santini (Pdl) allo spostamento del Gran Premio di ciclismo di Camaiore a febbraio: la scelta toglie credibilità alla manifestazione.

“Seguo il Gran Premio Città di Camaiore fin dal 1972 – scrive Santini – e sono uno dei pochi “superstiti” soci fondatori del Comitato Organizzatore nonché Direttore dell’Organizzazione per oltre un decennio(fino  al 2003 anno in cui fui nominato Assessore allo Sport). Posso dire tranquillamente di aver contribuito a far sì che il Comune di Camaiore diventasse il titolare della manifestazione e ho promosso in prima persona il passaggio della stessa dall’Assessorato allo Sport a quello del Turismo per le ovvie motivazioni di posizionamento cronologico e di attrattiva”.

“Vedere collocata la “nostra corsa” a fine febbraio,quindi ridotta a mero allenamento per le più titolate gare organizzate dalla Gazzetta dello Sport, mi trasmette amarezza e perde, senza ombra di dubbio, la sua funzione di offerta turistica. Infatti rimane difficile da comprendere cosa si può promuovere del nostro territorio in questo periodo dell’anno ; il circuito del Lido di Camaiore non ha più senso, le riprese televisive della spiaggia sarebbero inutili e fuorvianti, la presenza di spettatori sarà, probabilmente, scarsa. Qual è, quindi, la motivazione che ha spinto il sindaco a promuovere tanta rivoluzione? La mera voglia di “cambiare tutto”e dare un taglio al passato? Non ci credo!”

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camaiore ciclismo febbraio gp gran premio Mauro Santini

ultimo aggiornamento: 02-02-2013


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