Secondo Simoni il porto di Viareggio, così come concepito oggi, non è in grado di esprimere il suo enorme potenziale dato dalla presenza dei cantieri ma anche di un entroterra strategico per la Versilia e per la Toscana. Non è passata inosservato l’accordo delle quattro aziende viareggine con la Cina e con l’isola di Hainan: “La nautica viareggina va forte ma a volte ce ne dimentichiamo e ce ricordiamo solo quando una o più di queste straordinarie aziende si fa largo e conquista i mercati”, spiega Simoni.
“Abbiamo i migliori cantieri e le migliori maestranze a livello nazionale sa esprimere. Dalla riorganizzazione del Porto e dell’entroterra immediato può iniziare una nuova era per Viareggio e per la Versilia.”