(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)

FIRENZE. “La joint venture realizzata dalle imprese della nautica toscana con una società cinese che gestisce una struttura da diporto sull’isola di Hainan è un positivo risultato, effetto dell’azione congiunta delle politiche di promozione e di innovazione che da tempo la Regione sostiene per rilanciare il settore.” Lo afferma l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione intervenuto a Viareggio alla conferenza stampa per la presentazione dell’iniziativa. “Non a caso si è arrivati a questo risultato attraverso un gioco di squadra fra imprese, centri di eccellenza per l’innovazione, agenzia regionale Toscana Promozione.”

L’assessore ha ribadito il “ruolo fondamentale della nautica toscana”, che vede la presenza di alcuni fra i principali gruppi a livello mondiale, accanto ad un vasto tessuto di piccola e media impresa diffusa sul territorio, al quale è collegato un importante ed articolato indotto.

Il settore, ha ricordato, ha risentito delle difficoltà di mercato legate alla crisi mondiale in atto, con l’eccezione del settore dei megayacht che registra, al contrario, positive performance.

È proprio in virtù di questo ruolo che la Regione ha costituito, in attuazione di quanto previsto dal Piano regionale di sviluppo, un distretto integrato della nautica cui spetta il compito di coordinare le politiche per la promozione dell’intera filiera, in sinergia con il polo d’innovazione.

Per contrastare la crisi e rilanciare il settore è essenziale, secondo l’assessore, che le imprese riescano sempre di più a fare rete, legando così la piccola impresa a quella media e grande. Per questo la Regione ha pubblicato un bando, che presto sarà rifinanziato, così come punta sull’innovazione e l’internazionalizzazione, oltre che al sostegno di nuove attività, in particolare, nel campo del refitting.

Qualche dato: l’Italia è leader mondiale nella produzione di megayachts sopra i 24 metri con 7 dei 20 produttori mondiali: di questi, 6 sono in Toscana.

In particolare le imprese toscane sono circa 2800. Lucca è la provincia con il maggior numero di aziende: circa 1060 concentrate nelle aree di Viareggio e Massarosa, seguita da quella di Livorno, con 640 imprese e da Massa Carrara con oltre 400. Per il resto sono disseminate lungo l’area costiera. Gli occupati sono in totale poco meno di 15 mila, di cui il grosso nelle imprese della provincia di Lucca (6380). Basso il numero medio di addetti, che si aggira su 5,2.

Leggi il comunicato stampa delle imprese

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