CAMAIORE. “Siamo molto preoccupati per la paventata chiusura dell’Istituto per Anziani di Camaiore da anni gestito con premura e grande abnegazione dalle Suore Stimmatine (tra l’altro comproprietarie assieme al Comune di Camaiore dell’immobile in cui viene gestita l’assistenza agli anziani), coordinate con affetto da suor Geltrude. La chiusura della struttura sarebbe un grave errore, ed un’altro pezzo di storia Camaiorese se ne andrebbe nel dimenticatoio, ed in prospettiva i disagi per le famiglie interessate sarebbero enormi, in pratica per il futuro la destinazione per queste persone sarebbe esclusivamente la struttura dell’ex ospedale Tabarracci a Viareggio”.
Lo scrive Massimo Petrucci, segretario della CISL FP LUCCA
“A nostro avviso – aggiunge – sarà opportuno, prima di effettuare delle scelte definitive, coinvolgere la comunità camaiorese tutta, che tra l’altro, a dimostrazione della sensibilità sull’argomento, si sta organizzando in proposito con una raccolta di firme contro lo smantellamento della struttura”.
“La preoccupazione della CISL FP si estende poi al riguardo delle 4 dipendenti della cooperativa addette al sevizio, che in aggiunta alle suore hanno permesso nel corso degli anni l’erogazione di un ottimo servizio per gli anziani dell’Istituto e di riflesso alle famiglie. Come CISL Provinciale abbiamo intrapreso dei contatti con Suor Geltrude, ed appena sara’ possibile ci incontreremo con un rappresentante della Congregazione Suore Stimmatine di Roma
per fare il punto della situazione”.
“Siamo inoltre a conoscenza – scrive Petrucci – tramite Monsignor Damiano Pacini, che la Parrocchia di S.Maria Assunta di Camaiore sarebbe disponibile a verificare la possibilità di assumere la gestione della struttura, quindi esistono concrete possibilita’ di continuare ad offrire il servizio per gli anziani, con il mantenimento del posto di lavoro per le addette. A tal fine, con lo scopo di trovare una soluzione,sia per i degenti, sia per le dipendenti chiederemo un incontro al Sindaco in merito”.
