“Si vuole chiudere la bocca ad un uomo con la schiena dritta, che sui temi della legalità e del lavoro rappresenterà una svolta per l’Italia”, scrivono in una nota i due candidati. “Per questo motivo deporremo un fiore a Querceta ai piedi del monumento dedicato a Falcone e Borsellino, vittime di quell’intreccio mafia-politica-affari che Ingroia ha combattuto e continuerà a combattere con tutto il nostro impegno e la nostra solidarietà. Il monumento fu inaugurato da Caponnetto e visitato nello scorso autunno dal giudice Caselli e dall’avvocato Galasso.
“Vogliamo chiudere la campagna elettorale con questo riconoscimento e ricordare le parole di Borsellino: ‘La rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano. Quella matita, più forte di qualsiasi arma, è più pericolosa di una lupara e più affilata di un coltello’.”