“La sensazione che abbiamo è quella che vogliano sopprimere sul territorio comunale, come purtroppo è già avvenuto per altre strutture, l’attività ippica”, dice Giunti. “Noi però ci opporremo, perché la nostra associazione, che esiste dal 1996, andrebbe considerata un valore aggiunto per il territorio versiliese.
“Abbiamo circa 100 soci, siamo autosufficienti per fortuna, quindi non chiediamo soldi dal Comune, ma solo la possibilità di farci lavorare senza ostacoli. Ed invece la cosa assurda che ci è stato detto è che ci troviamo in zona agricola, quindi dovremmo spostarci, perché i cavalli non possono starci.
“Abbiamo ragazzi dai 4 ai 21 anni che praticano questo sport e arrivano da Massa, Carrara e La Spezia, oltre che da Pietrasanta. Sul piano turistico crediamo che portiamo il nostro contributo, anche nel fine settimana in molti frequentano i ristoranti e i negozi di Pietrasanta”.
Diversi atleti della società hanno gareggiato in Francia, Germania, Svizzera, oltre che in Italia, ottenendo buoni risultati. È fra i primi cinque centri in Italia per la specializzazione nell’attività giovanile.